“…Il mio problema è che divento rossa e più cerco di non diventare rossa più divento rossa! gli altri si accorgono di questa difficoltà e questo mi fa sentire ancora più a disagio. Cosa posso fare? come fanno le persone a non arrossire? la cosa peggiore è che mi capita di arrossire quando mi sento osservata, quando incontro qualcuno che conosco e non quando nessuno mi guarda. E in quei momenti vorrei scappare!… Sento che questa paura limita la mia vita, senza di essa riuscirei a fare molte più cose”…
Quante
paure esistono? Tante quante ce ne possiamo inventare! Una tra queste, più frequente nelle donne, è la
paura di arrossire. Proprio così! diventare rossi e provare un conseguente senso di disagio, imbarazzo e vergogna di fronte gli altri.
Chi soffre di questa paura chiamata eritrofobia spesso è talmente spaventato dal timore di arrossire di fronte a qualcuno che cerca disperatamente di evitare le situazioni sociali in cui potrebbe diventare rosso tanto da limitare parzialmente o totalmente la sua vita.
Spesso cerca di controllarsi dall’arrossire o di trovare espedienti che celino l’imbarazzo come fingere di soffiarsi il naso o allontanarsi con una scusa dalle situazione che teme.
Non soltanto ma, in alcune situazioni relazionali, l’ansia di diventare rossi è così forte da generare dei sintomi fisici tra cui l’arrossire stesso. Si viene così a creare un circolo vizioso in cui la paura che accada qualcosa finisce per generare quel qualcosa stesso, il timore di poter diventare rossi davanti a qualcuno diventa un’eventualità insopportabile e solo il pensiero che possa accadere un’ossessione ingestibile.
In pratica come spesso accade quando si ha a che fare con la paura, nel tentativo di affrontare una piccola difficoltà ci si ritrova a dover affrontare un problema molto più grande e complicato e nel tentativo di inibire qualcosa si finisce per esibirla!
La
Terapia Breve strategica mostra un’efficacia di trattamento, misurata secondo gli standard europei, di oltre il 90 % dei casi trattati.