Attacchi di panico: cause
Quali sono le cause degli attacchi di panico? La verità? non si conoscono con certezza! chi di voi avrà frequentato vari professionisti avrà avuto l’esperienza di ricevere risposte molto differenti. Questo non perché essi mentono ma perché spesso le ricerche mostrano come tantissimi fattori diversi sono correlati con il panico (predisposizione genetica, traumi e eventi negativi vissuti in infanzia, bassa autostima ecc…).
E questo sapete che significa? che non c’è una ragione precisa per cui una persona sviluppa il DAP e un’altra no! D’altronde se una persona su 4 ha avuto almeno un episodio di panico durante la sua vita possiamo ipotizzare che il panico sia una normale reazione del nostro cervello che ci difende dai pericoli! Probabilmente è come ci incastriamo psicologicamente dopo una prima reazione normale di paura a creare un vero e proprio disturbo!
Vi faccio un esempio: mi è successo di rimanere bloccata per 20 minuti in una auto parcheggiata al sole e con una temperatura di 40 gradi, senza possibilità di aprire i finestrini. Ho avuto molta paura di svenire dal caldo e morire soffocata ma non sono andata nel panico credo solo perché sono una psicologa esperta di panico e perchè con me c’era un bambino di 4 anni. Non vi nascondo che poco dopo questo evento ogni volta che entravo in un ascensore avevo una sensazione di paura e pensieri del tipo: “se dovessi rimanere bloccata avrò abbastanza aria per ore”? anche in questi casi non ho avuto un attacco di panico ma solo perché ho affrontato la situazione nel modo giusto!
Attacchi di panico: paura di morire, paura di perdere il controllo
Paura di perdere il controllo
La persona ha paura e terrore di perdere il controllo del proprio corpo (svenire, non riuscire a respirare, farsela addosso, arrossire, perdere il controllo del cuore e di altre funzioni corporee come il vomito, la pipi, etc) o della mente ( impazzire). La paura di perdere il controllo del corpo può essere dettata anche dalla paura di trovarsi in situazioni imbarazzanti e non avere il controllo. In alcuni casi la persona ha paura di perdere il controllo sia del corpo che della mente e ad esempio fare del male a qualcuno o a se stessi.
Paura di morire
Generalmente la persona ha paura di morire di paura (per infarto, per mancanza di aria, etc,) o paura di morire per una malattia che sia conosciuta e sconoscita.
Attacchi di panico: errori da evitare
- Ne parla con gli altri, tende a descrivere le sue paure: parlare del problema, però va ad amplificare il problema stesso e a renderlo sempre presente. E’ un po’ come mettere un fertilizzante speciale ad una pianta: fa crescere, crescere il problema sempre più.
- Tende a evitare le situazioni che teme (piazze, luoghi che non conosce, luoghi chiusi) o ad affrontare ma con delle precauzioni (si fa accompagnare, prende farmaci per riuscire ad affrontare, porta con sè delle cose utili, etc.. . Evitare di affrontare le situazioni temute è una reazione normale per chi ha avuto l’esperienza di terrore che spesso provoca il panico. E’ il nostro cervello che innesca meccanismi di evitamento! E’ lui che invia al nostro corpo dei segnali di paura (aumento sudorazione, variazione del battito cardiaco, ansia e restrizione respiratoria). In pratica il cervello percepisce il pericolo, noi proviamo paura, e forte motivazione a fuggire o non affrontare le situazioni temute. Più la persona eviterà le situazioni, più il panico crescerà e peggiorerà sempre più. Perché per quel momento si terrà al riparo dalla paura ma la paura di avere paura aumenterà visibilmente e con esse le reazioni del sistema nervoso ad essa associate. Molti non si rendono conto di ciò anzi credono sia il modo migliore per combattere il panico e d’altronde la tendenza all’evitare non si combatte con la razionalità e la logica! così come il panico!
- Controlla le proprie sensazioni fisiche. Tutti i panicanti lo fanno più o meno consapevolmente! ci sono alcuni che monitorano i propri battiti cardiaci, altri ascoltano il proprio livello di paura, altri che osservano i segnali del panico provenienti dal corpo, altri misurano la pressione etc…Anche questa forma di controllo non aiuta a migliorare la situazione! più ci concentriamo ad ascoltare il nostro corpo più i sintomi della paura aumentano progressivamente fino al panico!
In pratica molte delle cose che fanno le persone che soffrono di attacchi di panico con o senza agorafobia per rispondere alla paura in realta’ finiscono per incrementarla! Questo spiega forse, anche il perche’ poche persone riescono a superare il panico da sole e spesso molti non vi riescono nonostante l’aiuto di psicologi o psichiatri!
Come superare gli attacchi di panico?
Uscire dal panico si puo’! basta scegliere un intervento efficace ed efficiente che sia specifico sul panico e non duri una eternita’.
Non si puo’ uscire dal panico con le terapie classiche perche’ non basta la logica, la razionalita’ e la consapevolezza per uscire da un problema che e’ alleato con il nostro istinto di sopravvivenza!
L’unico approccio immaginabile (la terapia efficace) è quello che aggira la nostra resistenza dettata dalla paura! quello che ci permette senza consapevolezza di fare cambiamenti! quello che solcando il mare, all’insaputa del cielo, ci da’ degli strumenti e tecniche efficaci per affrontare la paura senza avere paura!
E la paura evitata che diventa panico, quella affrontata diventa coraggio… ma si puo’ affrontarla solo se non ce ne accorgiamo…
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