Home / Psicologia infantile / Come gestire i capricci dei bambini

Come gestire i capricci dei bambini

 

download (8)

Imparare a gestire efficacemente capricci, pianto inconsolato e bizze dei bambini non è un compito facile per il genitore. I bambini, durante il loro percorso di crescita adottano comportamenti ed atteggiamenti diversi per imparare ad ottenere e soddisfare i loro bisogni affettivi, relazionali ed oggettuali.

Tutti quei comportamenti ed atteggiamenti utili al raggiungimento di tali obiettivi vengono mantenuti, quelli non utili vengono invece eliminati. I capricci dei bambini, sono dunque delle modalità comunicative e relazionali che vengono adottate allo scopo di ottenere l’attenzione dell’adulto e a soddisfare i propri bisogni.

Quando, dunque il genitore, stanco dopo una giornata di lavoro, inerme di fronte il pianto dei propri figli decide di soddisfare i capricci del bambino, ottiene l’effetto di rafforzarne l’utilizzo. Il bambino infatti apprende che l’utilizzo di questi comportamenti è utile al raggiungimento di ciò che desidera e dunque li mette in atto ogni volta che ha un bisogno insoddisfatto.

I capricci, il pianto e le bizze diventano dunque una modalità per tenere sotto scacco i genitori.

Cosa deve evitare di fare il genitore di fronte ai capricci?

Innanzitutto deve:

• evitare di soddisfare i capricci dei bambini per evitare di rafforzarne l’utilizzo e per evitare che i capricci divengano un modus operandi: sempre e con tutti.

Evitare le coccole e consolazioni di fronte il pianto insistente perché anche questo va a rafforzare un altro desiderio del bambino: quello di essere al centro dell’attenzione e ricevere affetto dal genitore.

Evitare punizioni di fronte il capriccio perché questo conduce spesso i bambini ad opporsi alla punizione incrementando il pianto e le bizze.

Evitare atteggiamenti ambivalenti: in alcune situazioni soddisfo il desiderio del bambino in altre lo punisco per l’atteggiamento. Ciò provoca nel bambino una costante ambivalenza comportamentale, relazionale ed emotiva.

Evitare di parlare spesso del problema capricci al bambino e con gli altri adulti. Questo atteggiamento, provoca un effetto secondario benefico per il bambino che riceve un’enorme quantità di attenzioni in ragione del suo comportamento o crea una sorta di profezia negativa da parte degli altri adulti di fronte il comportamento presunto del bambino che aggrava la problematica.

Evitare promesse di regalo in cambio di atteggiamenti diversi rispetto al capriccio. Il bambino apprende anche qui un’utilità secondaria del suo atteggiamento (se non avesse fatto i capricci non avrebbe ottenuto un regalo nuovo per un comportamento).

download (9)

 Come gestire i capricci dei bambini?

Già evitando di mettere in atto queste soluzioni tentate spesso dai genitori ed evitare di parlare tanto del problema si ottengono dei primi risultati.

Il genitore deve inoltre essere ben attento a quelli che sono dei comportamenti alternativi dei bambini di richiamare l’attenzione, di ottenere comportamenti o giochi e rinforzarli con l’affetto, con del tempo insieme e piccoli premi o verbalizzando al bambino le proprie emozioni positive di fronte tale atteggiamento (ad es. “come mi piace questo tuo modo di chiedermi le cose”, “come sei bravo”, “come mi fai contento”).

In termini pratici il bambino deve imparare (più che capire) che si ottiene più attenzione e affetto con “le buone” che con i capricci.

E’ inoltre opportuno comunicare verbalmente o non verbalmente (con lo sguardo) a seconda dell’età del bambino, la delusione del genitore di fronte quel atteggiamento negativo del bambino.

Può essere inoltre utile leggere o raccontare delle fiabe (anche inventate) in cui il bambino può immedesimarsi, che narrano di un bambino che imparò come superare il pianto insistente e che prevedano una componente di fantasia.

4.5 / 5 stars     

Breve bio Dott.ssa Claudia Riccardi

Check Also

Infanzia e adolescenza: figli che crescono

Infanzia e adolescenza: soluzioni in tempi brevi a difficoltà e problemi che emergono Il  bambino …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.